Informazioni

L'anidride carbonica (nota anche come biossido di carbonio o diossido di carbonio) è un ossido acido (anidride) formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È ritenuta uno dei principali gas serra presenti nell'atmosfera terrestre. È indispensabile per la vita e per la fotosintesi delle piante, ma è anche responsabile dell'aumento dell'effetto serra.

La teoria del riscaldamento globale compare nella letteratura scientifica per la prima volta alla fine del XIX secolo. L'aumento della quantità di anidride carbonica nell'atmosfera va a incrementare l'effetto serra e contribuisce quindi a un aumento della temperatura media del pianeta, al quale gli ecosistemi non hanno il tempo necessario per adattarsi. L'entità di questo effetto è ancora in discussione, ma la diffusa convinzione che stiamo in effetti attraversando una fase di riscaldamento generalizzato del clima terrestre ha portato molti paesi del mondo a siglare il protocollo di Kyōto, un accordo in cui le nazioni si impegnano a limitare e ridurre le emissioni di biossido di carbonio, affinché la sua concentrazione resti al di sotto di 450 ppm: nell'ultimo decennio (1999-2009) il livello di biossido di carbonio nell'aria è aumentato di 2 ppm all'anno, ed è in costante accelerazione. Se le emissioni non saranno ridotte secondo gli accordi, il livello di soglia stabilito a Kyōto verrà quindi superato nel 2030 circa. Secondo i modelli climatologici più seguiti il superamento di questa soglia porterebbe la temperatura media della terra ad aumentare di due gradi, e il livello dei mari a innalzarsi di almeno un metro entro il 2040. Altri studi, ritenuti meno verosimili, prevedono fino a 6 gradi di aumento di temperatura e fino a 3 metri di innalzamento dei mari.

GEOTERMIA

Un impianto geotermico realizza la produzione di calore, finalizzato al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria, senza nessuna emissione di gas serra e se affiancato ad un impianto fotovoltaico, a costo zero. l'immobile diventa energicamente autonomo.

Un esempio concreto

Prendiamo a titolo esemplificativo un’abitazione monofamiliare composta da 4 persone di 120 m² di nuova costruzione, ancora priva di impianto termico, ma già provvista di un impianto di distribuzione del calore a pavimento.

 

Per soddisfare interamente il fabbisogno di riscaldamento e acqua calda sanitaria, occorre un impianto con sonde geotermiche verticali e pompa di calore geotermica con potenza elettrica di 6 kW.

Perforazione e posa sonde verticali                              €   6.000,00
Centrale Geotermica 6 Kw                              €   8.300,00
Allestimento cantiere                              €   1.000,00
Posa                              €   1.000,00
Spese concessione e progetto                              €   1.500,00
Collaudo e 1° avviamento                              €      550,00
Totale                              €  18.350,00

 

Le bollette annuali confrontate:

 

  • Riscaldamento e acqua calda sanitaria geotermica              400,00 €/anno
  • Riscaldamento e acqua calda sanitaria a metano                2.500,00 €/anno
  • Riscaldamento e acqua calda sanitaria a GPL                     3.500,00 €/anno

 

Sono stati confrontati i costi di esercizio annui (le bollette) dell’impianto geotermico, con quelli relativi alla soluzione impiantistica più diffusa nel nostro Paese: un tradizionale sistema di riscaldamento con caldaia a metano oppure a GPL.

 

Rispetto al metano il risparmio annuo in bolletta è di circa il 80%, che sale fino al 90% se confrontato con impianti di riscaldamento più energivori come caldaie a gasolio e GPL.

 

Il tempo di ritorno dell’investimento deve fare anche riferimento al costo d’acquisto della caldaia tradizionale e dell’impianto a radiatori di confronto, diciamo 10.000 €.

 

Dunque:

 

Investimento complessivo impianto geotermico                             €   18.350,00
Investimento complessivo impianto convenzionale
                            €     9.000,00
 Extracosto geotermico                             €     9.350,00 
 Risparmio annuo in bolletta su metano                             €     2.100,00 

 

 

 

 

 

Tempo di ritorno                              9.350,00 / 2.100,00 = 4anni e 6 mesi

  

Bisogna inoltre ricordare che la vita media di un impianto geotermico è certamente più elevata rispetto a una caldaia a bruciatore. La pompa di calore ha una vita media di circa 25 anni, mentre le sonde geotermiche possono funzionare senza problemi anche per oltre vita. A questo bisogna aggiungere che gli impianti geotermici non necessitano di alcuna manutenzione.

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